un blog per iniziare

THE LITTLE OLD DOLLHOUSE MINIATURE
a Doll House that is born little by little with old materials.

Una passione che molti di noi hanno nascosta in fondo al cuore legata ai ricordi d'infanzia. Non voglio perdere l'occasione di realizzare un sogno innocente che dà tanta gioia e amante del Brocante e Piccolo Antiquariato cercherò di realizzare ogni cosa, per quanto mi sia possibile, con materiali che provengono dal passato. Nellina

Nel tempo tutto si evolve. Nel ripostiglio della mia casa d'infanzia erano custodite le mie vecchie bambole che ho portato a casa mia. Nella ricerca dei loro marchi ho scoperto il mondo delle bambole americane degli anni '50 e me ne sono innamorata.

Ho iniziato una piccola collezione e in questo blog vi parlerò anche di loro. Priscilla ha ormai molte sorelline!

To contact me: copy and paste my email brocanteviolavintage@gmail.com

lunedì 22 aprile 2013

Una visita al negozio delle Bambole

Ho da raccontarvi un sacco di cose, mannaggia al tempo sempre troppo breve, giornate SOLO di 24 ore! Però almeno il giardino mi consola anche se gli dedico pochissimo tempo.
peonia
Una bellissima peonia che al mattino mi saluta e rallegra la giornata.


Volevo parlarvi di Mariangela del negozio di Milano Cosediunaltromondo. Penso che chi è più esperto di me delle dollhouse la conosca. 

Io l'avevo conosciuta di sfuggita circa 4 anni fa quando per caso passai con mia figlia davanti al suo negozio di Milano in via Solferino. Attirate dalla meraviglia di una vetrina con minuscole cosine decidemmo di entrare e dare un'occhiatina all'interno.

una stanza di gran classe
Se qualcuno è stato in un negozio di miniature sapete cosa intendo. Entri e cominci ad ammirare con stupore  cose di un altro mondo ( il nome è davvero azzeccato), il mondo in miniatura, gli innumerevoli ambienti e oggetti per le case delle bambole sono un incanto e vorresti essere anche tu un essere in miniatura per sguazzare in quel piccolo universo dove si può dire che c'è di tutto e di più.

Allora acquistai solo due minuscoli vasi di fiori perchè non sapevo se mai avrei fatto una casa di bambole. Li ho tenuti per 4 lunghi anni dentro le loro scatoline. Ogni tanto le prendevo, tiravo fuori i vasi con i loro delicati fiori e poi li riponevo con un sospiro. 

Ma adesso che c'è Priscilla nella mia esistenza, la casa delle bambole diventa sempre più una meta da raggiungere e i vasi stanno insieme alle altre piccole cose che sto raccogliendo in attesa di fare la mia prima dollhouse.

A Milano ero già andata circa un mese fa nel suo nuovo negozio in via della Moscova, proprio a un passo da casa di mia figlia. Era sera, andai con mia figlia che mi accompagnava per stare un po' con me visto che ci vediamo poco. Io ero desiderosa di capire un po' di più sulle case delle bambole.  
Trovammo una persona un po' stanca che stava mettendo a posto il nuovo negozio non ancora del tutto sistemato. Non volevo essere invadente e visto il suo da fare ci saremmo fermate solo qualche minuto ma invece di trovare una persona stressata dal troppo da fare, e supponevo scontrosa per la stanchezza, trovammo una persona gentile, con una grande disponibilità e una straordinaria esuberanza. 
Quella sera parlammo per oltre un'ora di un sacco di cose riguardanti arredamento e varie ed anche mia figlia ricevette tanti consigli per casa sua, quella vera, rimanendone entusiasta.
una casa delle bambole
Tornata a Milano in questi giorni sono andata a trovarla come promesso. Ora il negozio è molto più sistemato e, visto che era in un momento più tranquillo, ho potuto chiedere quello che desideravo per riuscire ad entrare effettivamente in questo magico mondo che ammiro sulle pagine virtuali del mio pc.

Mi ha dato un sacco di notizie e spiegazioni, mi ha mostrato, mi ha fatto vedere stanze e stanze, mi ha fatto capire come va fatta una casa, che materiali sono da evitare e quelli che ritiene più validi, mi ha dato pareri preziosi sui miei vecchi oggetti. Insomma sono stata da lei diverso tempo parlando anche di noi come persone e confermo che è una signora piacevolissima con cui non c'è da annoiarsi qualsiasi argomento tratti.

Ho voluto prendere un comodino grezzo semplice semplice perchè oltre ai mobili che cercherò di costruire da sola con legno vecchio, debbo anche capire e riuscire a fare delle trasformazioni per quelli che ho in casa e per altri che sicuramente dovrò comprare se voglio metter su casa in tempo accettabile se no divento vecchia e ancora son lì a far mobili. 
La casa invece me la farò da sola e sto prendendo foto e cercando interni da copiare o che mi ispirino. Ma il comodino ho già diverse ideee su come trasformarlo inserendo ovviamente dei particolari antichi.

Poi ho scoperto la pasta FIMO. Ne avevo sentito parlare da molti di voi, anzi ne avevo letto, così trovandomi davanti a questi panetti colorati non ho saputo resistere alla tentazione. In realtà volevo prenderla bianca per poi dipingerla ma l'unico colore chiaro trovato è un bianco un po' curioso, che diventa fosforescente al buio (me ne sono accorta dopo) come certi Gesù Bambino o Madonnine di quand'ero piccola.

Ma è tutta fosforescente o è capitato solo per quella tipologia che ho scelto perchè più vicina al bianco come colore?

Comunque mi sono lanciata ed ho fatto degli oggettini che vi mosstrerò appena posso fotografarli meglio e tutti. Intanto vi faccio vedere com'erano appena fatti, la monetina è 1 centesimo.

gli oggettini che mi son dilettata a fare
Alcuni sono riuscita a fotografarli già finiti ma era quasi buio non sono un granchè come foto inoltre è la prima volta che gioco con la pasta acrilica e son diventata matta per colorarla poichè io ho un grande assortimento di acquarelli e li ho dovuti diluire con l'inchiostro di china trasparente, se no i colori non si potevano applicare.

 brocca anni '30
 cestino per le ciliegie
 ciclamino
 narciso
 dolce ai lamponi
 cornetto
girella

A presto tutto il resto, lo so ci sono degli errori, però è la prima volta, farò meglio.
E per finire desidero dire che questo post l'ho voluto fare e lo dedico a Mariangela del negozio Cosediunaltromondo perchè se lo merita.

Nellina

4 commenti:

  1. Ho potuto sperimentare la cordiale disponibilità
    della signora Gagliardi solo via email, purtroppo! Adoro molte delle sue creazioni, soprattutto la Casetta Provenzale. Il suo indirizzo sarà il primo che visiterò se metterò piede un giorno a Milano.Sono curiosa, però, delle dritte che ti ha dato, circa le cose da evitare o da preferire, ecc.Qualcosa da condividere, magari via email?

    RispondiElimina
  2. Grazie Balnche per il commento certamente posso condividere con tutti voi che mi leggete. Per la costruzione della casa, visto che desidero far da sola, mi ha raccomandato di stare attenta ad usare il compensato per via che essendo legno potrebbe "muoversi" con la coloritura. Le case già pronte sono in un materiale pesante ma facili da dipingere e non hanno l'inconveniente di svergolarsi. Io sono ancora indecisa volendo usare anche del vecchio legno che possiedo, facendo magari una costruzione semplice. Inerentemente alla tipologia mi ha consigliato di ispirarmi a case che mi piacciono, fotografandole per avere un'idea visto che ancora sono molto indecisa sullo stile. Anche per l'arredamento mi ha consigliato di ispirarmi guardando foto e riviste di arredamento cercando di dare alla casa delle bambole un aspetto reale. Per gli oggetti che già possiedo mi ha consigliato di lasciarli quanto più possibile originali se sono di una certa epoca, io avevo pensato di colorarli o camuffarne i difetti. Poi abbiamo parlato dei mobili e mi ha fatto vedere e spiegato come personalizzare quelli in scatola di montaggio o grezzi, togliendo pezzi, aggiungendo particolari, cambiando quello che non mi piace o cercando di renderlo simile a un mobile che ho visto e mi è piaciuto.Ho potuto ammirare tanti mobili e tante tipologie di case e stanze e un'infinità di oggetti in miniatura. Ora, seguendo questi consigli, sto lavorando al comodino e quanto prima spero di finirlo e pubblicarne le foto.
    Questi consigli, che possono sembrare ovvi, sono stati per me molto preziosi e spero possano giovare anche a qualcuno che sta iniziando quest'avventura. Nellina

    RispondiElimina
  3. Non sono poi tanto ovvi questi consigli. E' la prima volta che sento, invece, un'elogio per il pesante e poco profumato, ma economico, MDF. Solitamente i costruttori più "costosi" elogiano il compensato di betulla. Buono a sapersi che il compensato non fa per i principianti!
    P.S. : Ho comprato una spugna-carta vetro. Provo con quella!

    RispondiElimina
  4. In realtà anche mio marito, che è un hobbista avanzato, propende per il compensato di betulla ma mi ha anche spiegato che se non viene dipinto da entrambe le parti si imbarca. Sicuramente ci vorrà più attenzione alla costruzione col compensato e alla sua colorazione ma alla fine i risultati sono migliori nel tempo.
    Penso che ti troverai bene con la carta vetrata io anche per grossi lavori uso i fogli che strappo a pezzi per come mi vengono comodi. Non ho mai provato sull'MDF. Con carta vetrata media -l'80- dovrebbe andare bene e la 240 dopo per lisciare è perfetta per rifinire bene prima di ridipingere. Per dare l'ultima passata al posto della carta vetrata fine puoi usare anche la paglietta di metallo sottile (quella argentata che si vende sfusa o a gomitolini al supermercato) o una paglietta sintetica, quella verde per le pentole, che liscia bene il tutto.
    Buon lavoro Nellina

    RispondiElimina

Ogni commento è per me una gioia, ogni consiglio un aiuto prezioso. Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi.